(Questo esperimento funzionerebbe meglio se mi decidessi a scrivere i post usando l’app di WordPress mentre sono in giro o magari svegliandomi all’alba. Invece arrivo a sera e crollo sul divano, ehm.)
(Nella foto: un libro bello.)
Ho un sacco di teorie strampalate su tantissime cose, anche sui libri: sono convinta che non si leggano mai per caso. Posso desiderare un libro per anni e non comprarlo mai solo perché non lo trovo in libreria. Se non lo trovo mi dico che non è ancora il momento giusto per leggerlo e invece di ordinarlo ne compro un altro, magari totalmente inaspettato. E così via, fino a quando non mi ci imbatto.
Come nasce il desiderio di un libro? Io che con i libri ci lavoro me lo chiedo tutti i giorni.
Ci sono delle persone che mi fanno venire voglia di leggere perché sanno parlare di libri in modo appassionato e mai saccente.
Cose e persone che fanno venire voglia di leggere:
- il poetario dell’avvento di Nadia Terranova;
- quando Francesco Longo racconta Cheever;
- i libri da regalare a Natale secondo Laura Pezzino;
- quando Liborio Conca racconta Bolaño;
- Tiziana Lo Porto che non scrive mai di cose che non la appassionino (ne ho già parlato qui, ma qui c’è un altro esempio);
- Paolo Cognetti quando racconta i libri che ha amato (due esempi: Olive Kitteridge e Questo bacio vada al mondo intero);
- Alessandra e la sua ricerca instancabile di #libribelli;
- il tumblr di Giusi Marchetta dedicato ai racconti.
Mi dici le tue?
3 Commenti
Patrick
16 Dicembre 2014 at 11:08Il mio desiderio di libri nasce in libreria girando fra gli scaffali. Nasce curiosando nelle librerie degli altri su anobii e goodreads. Seguendo il filo del link ‘altri utenti hanno acquistato anche” su amazon, di pagina in pagina lungo una traccia sempre più indelebile. Nasce cliccando su post di blog che parlano di libri e che prima non conoscevo.
Nasce esplorando tutto quello che non conosco già e che scopro che mi può interessare e che, anzi, poco dopo mi porta a desiderare un libro di cui poco prima nemmeno intuivo l’esistenza.
valentina aversano
16 Dicembre 2014 at 22:00Grazie. :)
Anna
17 Dicembre 2014 at 11:36Per me i libri sono come degli amici, a cui chiedo consiglio in diversi momenti della mia vita. Di solito quando sono giù, stranita o semplicemente stanca scelgo un libro tra quelli del cuore, lo apro a caso e mi faccio ispirare dalle parole scritte nella pagina. Funziona!