A marzo 2022 mi arriva una lunga mail da Francesca Romana De Bernardino con questo oggetto: avrei un’idea….
Faccio sempre molta attenzione alle parole che si scelgono per raccontare un progetto o un desiderio che si vorrebbe trasformare in qualcosa di più concreto: lì dentro c’è già tutto, anche tra le pause e gli spazi bianchi.
Nella sua mail c’è un mondo intero: l’idea, le ispirazioni che l’hanno fatta nascere, i dubbi che si porta dietro, la voglia di buttarsi e il bisogno di confronto. Io sono molto contenta di poterla aiutare.
Francesca Romana è una collezionista di libri di cucina, una passione nata quando era bambina: quando si tratta di cibo legge tutto, approfondisce tutto, sa tutto. Quando condivide con me una bozza di quello che ha scritto sul suo progetto scopro che ha già una voce sua, un modo di trasmettere quello che sa con un’autorevolezza ironica rara nel settore food.
Sfoglia: il cantiere creativo
Prima di vederci per la prima volta preparo un questionario con domande che possano mettere a fuoco il cuore di quello che vuole fare Francesca Romana, senza tralasciare i punti critici e le potenzialità. Già dopo il primo incontro online smette di essere solo un’idea e diventa una tabella di marcia sostenibile, una struttura solida e una lunga lista di contenuti.
Per me non c’è cosa più emozionante di un progetto che prende forma e diventa qualcosa che costruisci davvero, pezzo dopo pezzo: succede così che nasce Sfoglia, newsletter sul food writing e su tutto quello che gira intorno al cibo. All’inizio non ha ancora un nome, ma quando arriva è proprio quello perfetto.
Immaginiamo di far uscire la newsletter due giovedì al mese, con due format diversi: un numero contiene sempre tre consigli di libri legati da un filo conduttore, l’altro è dedicato a un’intervista a persone addette ai lavori che raccontano i libri di cucina che hanno ispirato il loro percorso. In più, in ogni uscita sono previsti sempre dei gustosi contenuti extra: articoli, podcast, newsletter, programmi tv per continuare ad esplorare i tesori del mondo del cibo.
Sfoglia: il lavoro insieme
Sfoglia debutta a giugno 2022: facciamo due incontri di preparazione e un incontro dopo il lancio. A cosa lavoriamo insieme, nello specifico? Francesca Romana lo racconta così, in una recensione che ho condiviso nella pagina dedicata alle consulenze online:
Metodo Aversano applicato a me/a Sfoglia: ho inviato una mail a Valentina spiegandole in linea generale la mia idea, venendo da un background completamente diverso e sapendo pochissimo del mondo digitale, ci siamo accordate subito per due incontri online, da fruire separatamente a distanza di un mese l’uno dall’altro. Mi ha inviato il questionario che è stato fondamentale e a cui faccio ancora riferimento quando devo ragionare su alcuni aspetti del progetto. Tra il primo e il secondo incontro l’ho aggiornata dei miei progressi per email, ed essendo passata nel frattempo alla fase operativa ho sentito il bisogno di un terzo incontro concentrato principalmente su social e promozione.
Francesca Romana è stata una delle prime persone a scegliere le mie consulenze online: anche grazie a lei ho scoperto che il mio lavoro non si ferma ai consigli di comunicazione, va oltre e tocca anche l’organizzazione del tempo creativo o i blocchi da sindrome dell’impostore. Molto dipende dal tipo di persona che ho davanti, dal suo progetto o dalle sue necessità: ogni volta esploriamo qualcosa di diverso.
Quello che succede nelle consulenze è che piantiamo un seme e lo aiutiamo a venire fuori. Francesca Romana lo racconta così:
Il lavoro di Valentina inizia ben prima del primo incontro. Inizia con un questionario personalizzato che lei ti invia ed è come una seduta di analisi per la tua idea: rispondendo alle domande comprendi cose che erano da qualche parte, nel retro del cervello, o nel fondo del cuore, ma che non avresti mai saputo tirare fuori da solo.
Il lavoro di Valentina inizia da Valentina, che riesce a dire proprio la cosa giusta, e sa il modo in cui tu hai bisogno di sentirla, per sbloccare le idee e scatenare riflessioni.
Il suo lavoro non finisce mai al termine dell’incontro, i suoi consigli, i suoi spunti rimangono lì a galleggiarti in testa, finché a distanza di ore, o di giorni magari, arrivi dove serviva che arrivassi, e ci arrivi da solo, perché lei ha saputo indirizzarti, senza mai forzare la mano, senza mai dirti “devi fare così”, che sembrerebbe spaventoso (quanto sarebbe più semplice ricevere degli ordini?) ma è l’unico modo per comprendere davvero il valore e le potenzialità delle proprie idee.
Valentina ha l’esperienza, ha la sapienza e comprende il settore in cui lavora, ma più di tutto comprende le persone e l’opportunità di confrontarsi faccia faccia con qualcuno che ha anche la curiosità di scoprirti non ha prezzo. I progetti personali sono un campo minato, in cui non esiste il concetto “one size fits all” serve delicatezza, serve empatia, serve intelligenza.
Io avevo un’idea. Adesso ho una newsletter. Io pensavo che, ormai, coltivare la creatività sarebbe potuta essere solo una velleità personale da esercitare nel mio privato. Ora ho un progetto da curare, che sta crescendo e che mi mette alla prova facendomi imparare cose nuove e stimolanti che credevo non mi sarebbero mai servite. Il merito è di Valentina Aversano.
Qualche settimana fa ci siamo viste per un incontro di rifinitura a distanza di qualche mese: abbiamo lavorato sul migliorare l’esperienza di lettura, sulle idee per il lungo periodo e su come valorizzare e far crescere la newsletter.
È come se avessimo dato al progetto tempo di lievitare per bene: adesso abbiamo affinato la ricetta, è pronta per incontrare davvero il mondo.
A dicembre Sfoglia avrà dei numeri speciali: di questo e del percorso fatto insieme ne ho parlato con Francesca Romana in una diretta su Instagram: guarda il video
Sfoglia: un po’ di assaggi
Consigli di lettura a tema:
Interviste:
- Martina Francesconi della gelateria Gelatina di Genova
- Manuela Cristofani della libreria Modernissima di Ravenna
Numeri extra:
- consigli di libri di narrativa con il cibo protagonista
- un approfondimento su The Bear in compagnia di Alessia Ragno
E poi, soprattutto:
(L’illustrazione in copertina è di Isabel Foo per Sfoglia)
1 Commento
Progetti: Dispacci, la newsletter di Samantha Colombo | SignorinaLave
19 Gennaio 2023 at 04:05[…] mail, come ho scritto anche qui, c’è già tanto: i dubbi, le paure, le necessità. Io la leggo come se […]