Tra le sezioni che mi diverte di più scrivere per Basilico ce n’è una che è minuscola, ma per me speciale: in ogni numero condivido una Cosa che non sai di me, un fatto piccolissimo che può toccare argomenti diversi, dall’infanzia al cibo.
Anche se curo una newsletter che è già molto personale, in quel piccolo punto mi sembra di dire qualcosa di più mio, qualcosa che direi a una persona che mi conosce poco e che così può immaginarmi meglio, magari anche per trovare dei punti in comune.
Ho selezionato un po’ di fatti miei pescati dall’archivio di Basilico e ne ho aggiunti un po’ di nuovi. In quante cose ci somigliamo?
Su di me
- sono così miope che mi mancano otto gradi per occhio
- non ho tatuaggi perché non sopporto il dolore
- da adolescente ho intervistato Gianluca Grignani spacciandomi per una firma del giornale scolastico
- ho una passione per gli orecchini appariscenti. Io li chiamo “orecchini Sally Spectra”
- da bambina dettavo a mia madre lettere per Miguel Bosé
Sul cibo
- mi piace tutto ciò che contiene un po’ di limone
- con il caffè vado a periodi, ogni tanto smetto di berlo ma poi ricomincio sempre
- ho una dipendenza dal tè verde Genmaicha
- il cioccolato fondente 90% è la mia religione
- amo inzuppare i biscotti nel succo di frutta
Sulle abitudini
- riordinare mi aiuta a pensare
- quando cammino per strada con le cuffie giro sempre dei video musicali nella mia testa: canto in playback accenno anche le coreografie
- scarabocchiare è uno dei miei svuotatesta preferiti
- mi piace collezionare racconti su come iniziano le storie d’amore, è il mio argomento preferito per rompere il ghiaccio alle cene
- colleziono foto di scrivanie di altre persone perché guardarle mi rilassa
Sul mio lavoro
- il lavoro che immaginavo di fare quando ho aperto la partita iva è molto diverso da quello che faccio adesso
- Ester Barbato mi ha disegnata mentre dico uno dei miei mantra
- sentirmi utile mi dà sempre una botta di adrenalina
- non posso vivere senza quaderni e mappe mentali
- quando faccio consulenze o formazione online tengo sempre in mano una molletta da bucato perché mi aiuta ad attivare le idee
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